VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863
alle leggi ed ai nostri precedenti.
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Ara. Diffatti l'onorevole Crispi osservava che molti deputati non possono intervenire sempre alle sedute perchè non hanno mezzi per rimanere
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deputati necessario alle nostre discussioni, giacchè non può essere dato a tutti di abbandonare i propri affari. Dovreste per lo meno diminuire il periodo
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il regolamento interno della Camera alle leggi in genere, vale a dire, noi veniamo ad ammettere, come vuole l'onorevole Crispi, che la Camera dei
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Io non ho mai detto in questa tornata che ciò non sia nel diritto della Camera, anzi, se l'onorevole Boggio avesse prestato attenzione alle mie
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diffondere nella parte del sacerdozio che si è mostrata finora avversa alle libertà, l'amore per le libertà e per la patria, di cui gran numero di
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Imperocchè i diversi Stati ora riuniti della nostra Penisola furono storicamente divisi in quanto alle cose ecclesiastiche, e per restringere il mio
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fosse stato presente, avrebbe veduto che non ho mancato mai alle sedute; se non vi sono rimasto per tutta la durata della seduta, egli è perchè molti e
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non essere propenso alle economie che si propongono; quindi io ne desidero sempre la presenza.
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sommaria ed approssimativa delle spese straordinarie, alle quali il nostro bilancio è già per legge vincolato fino al 1866; perchè uno de' cardini del
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tornata intorno alle lettere che viaggiano per posta in quelle provincie, la media cioè di tre lettere per ogni abitante, laddove nelle antiche
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dall'onorevole ministro dei lavori pubblici; con una disse che l'estensione alle provincie napoletane del sistema oggi in vigore nelle antiche provincie per
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un tal sistema estendendolo solo alle provincie napoletane importerebbe un aumento al bilancio di 450,000 lire, poichè queste provincie sono il terzo
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Intanto vogliano gli onorevoli ministri dirmi: estenderà il Governo sì o no la legge che attualmente impera nelle provincie antiche dello Stato alle
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maltrattate, perchè mi pare di intravedere in tutte le idee del suo discorso che egli pensi si sia fatto qualche torto alle provincie meridionali.
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dell'onorevole Capone. Io ho l'onore di ripetere alla Camera che alle provincie meridionali si è esteso il servizio postale tale e quale si trovava impiantato
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Che cosa dice l'onorevole Nisco? Poichè una legge prescrive già che si estenda l'ordinamento postale delle antiche provincie alle nuove, lo si faccia
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, mentre accetto l'ordine del giorno del deputato Nisco, il quale, ripeto, è perfettamente conforme alle intenzioni che ha il Ministero a questo
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un aggravio assai pesante alle finanze, e che quindi ci troviamo nel bivio, o di rovinare sempre più l'erario oppure di essere ingiusti verso le
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alle medesime il giorno dopo. La città di Napoli considerata topograficamente è forse quattro volte maggiore della città di Torino, ed il numero de
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che sul principio dell'anno sono mancati i francobolli; la fabbricazione non è stata sufficiente per soddisfare alle richieste di tutte le provincie
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seguente. Essi sono obbligati a fare il pagamento alle casse dell'amministrazione in monete d'argento; sono escluse le monete di bronzo. Secondo il
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Io credo che tutti noi nel rispondere alle lettere che riceviamo per un sentimento morale ci vediamo in obbligo di affrancarle per non gravare i
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. Poichè l'onorevole Capone non ha voluto arrendersi alle ragioni così bene esposte dalla Commissione, mi
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spese di corrispondenza, mentre per contro le altre lire 80,000, alle quali accenna l'onorevole Capone, e che sono stanziate nel capitolo 63 sono per i
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Ora, se affidiamo questo servizio alle guardie campestri, è evidente che esse non potranno più fare l'altro servizio; perchè altro è custodire i
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al trasporto dei dispacci, il quale non può più farsi alle condizioni dei contratti stabiliti coi mastri di posta e cogli appaltatori; conviene che
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. L'onorevole Torrigiani accennò al sistema di affidare questa corrispondenza postale alle guardie campestri che
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Capitolo 58. Rimborsi alle amministrazioni estere, lire 380,000.
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In questo secondo caso nessuno degli impiegati dirà di aver diritto ad indennità, che sarebbe quasi un premio alle loro mancanze il tramutamento
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diminuire l'aggravio delle finanze, di aggiungere a favore del pedone una tassa alle lettere che sono portate a domicilio; farle pagare, per esempio, cinque
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. Risponderò all'onorevole deputato Capone intorno alle missioni all'estero.
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In quanto poi alle indennità agli impiegati che sono traslocati senza avanzamento, queste indennità sono concesse da un decreto che si estende in
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Quanto alle ispezioni dirò che senza direzione non è possibile un buon servizio di posta. Gli ispettori debbono sempre essere in giro; e sa
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paragrafo 1 dello stesso capitolo dove sono allogate lire 50,000 per sovvenzioni ai dipendenti dall'amministrazione ed alle loro famiglie per causa di
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tanta facilità. Questo danno, chi guardi alle esigenze della discussione ed ai veri interessi dello Stato, è molto maggiore delle 30,000 lire che
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Quanto ai postiglioni, mi rimetto intieramente alle giustissime osservazioni fatte dall'onorevole Torrigiani; perchè qui si tratta di una questione
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Sarà quindi l'osservazione dell'onorevole deputato un motivo per il Ministero di fare nuovi eccitamenti in proposito alle società.
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Questa è la questione che io volevo sottoporre alle considerazioni dell'onorevole ministro; giacchè dobbiamo sopportare una spesa, almeno assicuriamo
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La seduta è levata alle ore 6.
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Possenti relatore. Io faccio osservare alla Camera che i capitoli relativi alle poste sommano a 18,210,968 lire; sopra una partita dì 3,000,000
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Accademia della crusca
